A fare la calza

mercoledì 29 febbraio 2012

Questa è una notizia vecchia, ci ho dovuto pensare un po', prima di scriverci sopra. Ero indecisa perché da un po' di tempo cerco di occuparmi solo di maglia o quasi, su queste pagine e, in questo caso, il rischio di sconfinare nella politica è forte, però lo faccio lo stesso.

Un paio di settimane fa a Genova ci sono state le primarie del centro sinistra, in previsione dell'elezione del sindaco. Non voglio commentare il risultato, né le ragioni della sconfitta del partito principale della coalizione, nè le reazioni scoposte del sindaco uscente su twitter, ma questo articolo del Secolo XIX

Non si legge bene, ma non serve, è sufficiente arrivare alla prima riga sotto il titolo. Cosa diavolo c'entra la calza? Ogni volta che una donna nota usa questo modo di dire per ribadire il proprio stato di femmina emancipata mi prudono gli artigli. Perché non parlano di guardare la tv, o di fare i cruciverba?

Fare la maglia è un'occupazione attiva e creativa e io mi ritirerei volentieri a fare la calza, signora sindaco. Saper lavorare ai ferri è un pregio, è un'abilità, non l'espressione di una condizione di inferiorità né qualcosa che si fa in mancanza di occupazioni migliori.

Avevo pensato di mandarle un gomitolo a Palazzo Tursi, come gesto simbolico, e di invitare le amiche a fare altrettanto, ma poi ho considerato che sarebbe stato un inutile spreco di filati e che non avrebbe capito.

Un givaway dell'altro mondo...

giovedì 16 febbraio 2012

Oggi il blog del Grande Marziano compie due anni e con questo post vorrei fare gli auguri al nostro amico alieno e invitarvi a fare altrettanto, lasciandogli un commento sulla sua pagina. Il blog del Grande Marziano non parla di maglia (anche se una volta ci fu un bellissimo post dedicato alla nostra attività preferita), ma di attualità, scienza, politica, letteratura e lo fa bene, secondo me.

Ora, a parte la stima e l'affetto per l'omino dalle antenne, perché gli faccio tanta pubblicità? Ma perché ho un ruolo da coprotagonista in questa storia del givaway: sono lo SPONSOR! Incredibile vero? Fra chi commenterà il post di compleblog del Marziano verrà estratto un autentico Marziano (miniaturizzato) realizzato nientepopodimenoche dall'orsa che vi sta parlando, con queste sue zampette pelose. E vi dirò di più, i Marziani sono due: uno destinato ai commentatori del blog e uno per quelli della pagina facebook.  Le possibilità di aggiudicarsi questo straordinario manufatto sono due...

Siete ancora qui?

Tanti auguri Grande Marziano!

Sabato alternativo

lunedì 13 febbraio 2012

Sabato scorso ho fatto un'esperienza diversa: fare la maglia in compagnia. So che a molte di voi sembrerà una banalità colossale, ma per me è stata una cosa totalmente nuova e per certi aspetti stranissima. L'occasione era il workshop di Donna Lynne Galletta "55 anni con Elizabeth Zimmermann", in collaborazione con Unfilodi.

Devo ammettre che sulle prime, la mia natura ursina stava avendo il sopravvento e tutta quella allegria caotica e un po' anarchica mi facevano sentire fuori posto, poi ho iniziato ad associare i volti ai nick di Ravelry e ad apprezzare il valore della compagnia di tante persone con la stessa passione per ferri e gomitoli.

La Knit-house è un posto incredibile, una specie di Shangri La delle laniste, e l'accoglienza è amichevole e l'ospitalità magnifica, sul serio.

Il racconto di Donna (ascoltarla è un piacere) e la scelta del Horizontal brimmed hat di EZ, mi hanno dato nuovi spunti, a coronamento di una giornata molto positiva. L'unica nota stonata: il cappello è venuto un po' grande, dovrò disfarne una parte, per adattarlo meglio alla mia capoccia ursina, che è grossa, sì, ma fino a un certo punto...



In compenso ho acquistato 2 matasse di malabrigo silky merino, così finalmente potrò sperimentare questo filato così popolare. In genere preferisco i filati più secchi e ruvidi, ma questo punto di violetto mi ha affascinato... che vi devo dire!

A chi c'era e passerà a leggere queste righe: grazie per la bellissima giornata, conoscervi è stato un vero piacere!



O sferruzzo o scrivo

lunedì 6 febbraio 2012

Più lavoro a maglia e meno tempo ho per aggiornare il blog, e dire che avrei grandi piani per lui. Nelle ultime settimane ho avuto le mani molto impegnate, e la massa di gomitoli che si aspettano di essere lavorati nelle prossime comincia ad essere preoccupante, quasi critica. Per fortuna, oltre ai chilometri di filati da lavorare, comincio a intravedere qualche risultato. Ho finito un maglione da uomo che per ora deve rimanere misterioso, perché fa parte di un progetto a lunga scadenza, ho realizzato alcuni lavori su commissione e sto per stupirvi con effetti speciali con la pubblicazione del famoso cardigan Sunshine on my shoulders, per collettivo mag(l)ia 198. L'elaborazione delle taglie (sono 5) e i test in italiano e in inglese hanno richiesto moltissimo tempo, ma ci siamo quasi. Quest'orso non merita forse una pacca sulla spalla?


E poi bisogna pensare al futuro, e questo per me ora significa progetti per il prossimo inverno, perché lavorare top e canottierine di cotone con la neve sul balcone e il termometro sempre sotto zero non esiste!