Diamonds are forever

venerdì 26 ottobre 2012



In questo autunno che tarda ad arrivare, ma che, finalmente, sembra fare capolino, non potremo fare a meno dei guanti senza dita. Per me sono un accessorio fondamentale, mi permettono di usare le mani senza congelarmele e poi per un orso sono imprescindibili, con le unghie che mi ritrovo...

Per questo motivo tendo a farne e a disegnarne tanti. Questi sono il mio ultimo modello.




Si chiamano Diamonds are forever, il titolo di una canzone e un omaggio a 007, che casca a fagiolo, con il nuovo episodio in uscita proprio in questi giorni. Seguendo il link si arriva alla pagina Ravelry da cui è possibile acquistare il pattern per la modica cifra di 2,00 euro.

Un grazie, sentitissimo, alle magnifiche tester: airali, isa1950, mmamma, strega732 e Tzugumi. Lavorare a questo progetto con voi è stato un piacere! 

Liguria alla riscossa

lunedì 15 ottobre 2012

Dopo averci pensato anni senza fare nulla, ho deciso di fare il primo passo verso la creazione di un movimento di magliste e uncinettatrici anche nella nostra regione. Ho scritto a destra e a manca, ho fatto spam su FB, ho gettato in mare bottiglie con messaggi, fatto i segnali di fumo dal balcone e, alla fine, è nato il primo gruppo Ravelry dedicato a chi vive, lavora, viene in vacanza in Liguria o a essa è legato per qualunque ragione: Ferri e uncinetti di Liguria. Lo scopo è quello di riuscire prima o poi a realizzare stitcch'n'bitch, incontri e iniziative varie anche qui da noi, a Genova, per quanto mi riguarda, ma anche in tutto il resto della regione. Perciò, se qualche ligure o genovese mi sta leggendo, e vorrebbe incontrare altre maniache o maniaci con la stessa insana passione per i filati, mettetevi in contatto, vi stiamo aspettando!

Oggi utilizzo il mio blog per promuovere l'iniziativa di due amiche, Janka e Marinin, che lanciano un nuovo stitch'n'bitch tutto ligure.


Purtroppo, la scelta del giorno infrasettimanale mi impedisce di partecipare (per via della distanza), ma se siete vicine, unitevi alle ragazze, sferruzzare in compagnia è ancora più bello.

Ogni tanto ci ricasco

sabato 6 ottobre 2012

Nonostante tutti i miei buoni propositi di coltivare una sola attività: la maglia, per farlo bene, al massimo delle mie possibilità, ogni tanto ricasco nel mio vizio di divagare e non riesco a resistere alla tentazione di cambiare un po'. Di solito, quando mi punge l'uzzo di variare, mi dedico al Fimo o Cernit (li uso tutti e due) e mi metto a produrre bottoni, con la scusa che poi li userò per qualche fantomatico maglioncino (così il legame con lo sferruzzo salva la mia coscienza tormentata).

Ecco i miei ultimi risultati

Mi sono anche divertita a confezionarli con la mia faccia da orso e tutto il resto e quelli a forma di fantasma sono fosforescenti!       
E questi sono i miei preferiti.



Un orso marsicano genovese a Torino

lunedì 1 ottobre 2012

Dopo un anno di assenza forzata, sabato, armata di focaccia, sono salita su un treno e mi sono fiondata a Torino per visitare Manualmente e, in particolare, le amiche di Cuore di Maglia.  Incontrare le amiche che incontro solo su internet, consegnare le scarpine e i minicardigan per i bambini, vedere finalmente daal vivo le matasse tinte a mano di Flipbrat (è il suo nick su Ravelry, non so quale sia il suo nome vero!), sono stati gli aspetti più positivi delle giornata. 
Mi ha fatto un grande piacere riabbracciare Laura, Cristiana e Filly, salutare Lorena, conoscere finalmente Anna, amica blogger e di facebook (con cui c'è stato uno sketch niente male a causa del fatto che probabilmente si aspettava che avessi sembianze molto più ursine ; ). La fiera invece non mi ha colpito particolarmente.

Quest'anno dominavano gli stand dedicati al cake design, cosa che, da orso, non riesco ad apprezzare molto (per me le torte non hanno bisogno di essere belle, ma devono essere buonissime, altrimenti le lascio lì). Non erano male gli stand dedicati al ricamo (ho fatto anche un piccolo acquisto) e al fimo/cernit (ho recuperato un mini set di tagliapasta, utilissimi per la mia mania dei bottoni in pasta polimerica), anche se in generale queste cose si trovano anche alla fiera Hobby & Fantasy che si tiene a Genova 2 volte l'anno.

Pessimismo e fastidio, invece, sul fronte della maglia: invasione di fettucce, pallocche (ancora!?!?!?), tulle, effetto volant e mistoacrilici, tutto all'insegna della velocità e della semplicità estrema di esecuzione. Sembra che nel mondo del tricot italiano non ci sia spazio, a livello degli operatori professionali, per l'approfondimento delle tecniche, per l'interesse alla diffusione del sapere artigianale che possono portare l'hobby della maglia a un altro livello. Ho avuto una bruttissima visione di signore più o meno giovani che compravano filati scintillanti (al buio, quando ti togli il golfino, certi lampi!) in colori apocalittici per realizzare regali natalizi in forme banali e incerte,  sgraditi a chi li riceverà e il mio umore è precipitato. Niente filati naturali, niente filatura o tintura a mano (a parte l'angolo di Flipbrat allo stand di CdM), tutto fastknit della malora.

Ho comunque fatto acquisti, li vedete nella foto qui sotto. Notate i colori delle matasse di alpaca tinte a mano, la foto con questa luce non gli rende giustizia, sono favolose. Potevo poi lasciare lì questo librino di ricamo tutto dedicato agli orsi?


Alle amiche Torinesi, Alessandrine ecc: vi aspetto a Genova per le trofie al pesto, mi raccomando!