Campioni, gatti e distrazioni

mercoledì 21 maggio 2014

In questi giorni sto facendo molti campioni. Ho acquistato un po' di filati (tanto per cambiare) che desideravo provare subito e ho iniziato a lavorare al modello per settembre (con quella meravigliosa alpaca del post precedente), anche perché i gatti mi hanno fatto sparire il campione che avevo già fatto giorni fa (i sospetti sono tutti sul nuovo arrivato).

Watson finge di dormire per depistare le indagini.


A me piace fare campioni, vedere come si comporta il filato con aghi di misure e materiali diversi, provare fino a trovare il punto più adatto, sperimentare. Poi li lavo, li metto in forma con gli spilli, con la cucitrice gli attacco un bigliettino su cui scrivo tensione (in maglie e ferri per 10cm) e ferri usati e li conservo anche dopo aver portato a termine il progetto, a meno che non finisca il filato e non abbia bisogno di disfarli. Un giorno forse li cucirò tutti insieme per vedere in un unico lavoro tutti i filati che ho usato in questi anni.

Tra pochi giorni uscirà il mio nuovo pattern per Crowdknitting, ma nel frattempo vi consiglio, se ancora non lo avete fatto, di scaricarvi gratuitamente quelli di Paola Paro e Valentina Cosciani, che sono a disposizione solo fino a fine mese!

La borsa summer Stripes di Paola Paro (Ekeloa)
La stola Rododendro ferrugineo di Valentina Cosciani (Tibisay)
In tutto questo mi sta venendo una voglia irrefrenabile di lavorare all'uncinetto. NOn è il momento, devo resistere!

Knit 1 purr 2

venerdì 16 maggio 2014

Non è un errore di battitura in una riga di istruzioni per un punto a coste, ma la sintesi estrema della mia condizione, come nel risultato di una partita di calcio (maglia 1 - fusa 2).

Guardate un po' come mi tocca lavorare. Dovrei finire di editare il pattern per Crowdknitting di giugno, dovrei buttare giù i calcoli per un nuovo cardigan, ma sono deconcentrata. Ho un'idea, ma non riesco a metterla a fuoco e Grizzly, invece di aiutarmi...

Nei giorni scorsi si è beccato un raffreddore pazzesco, ho dovuto portarlo dal veterinario 2 volte perché respirava a fatica e mi ha fatto preoccupare. Poi ha iniziato a riprendersi, prevalentemente in braccio, tra uno starnuto  e l'altro. Ora è tornato in forma, brillante e invadente come sempre!

Devo trovare il sistema per conciliare maglia e viziamento gatto, anche perché il lavoro non manca, le scadenze si avvicinano (non incombe solo quella di giugno!) e i gatti stanno per aumentare...

La posizione preferita di Grizzly, foto di Ale

L'ispirazione e la pulizia del wc

giovedì 8 maggio 2014

Mettete sulla scena un orso designer sferruzzante, un bel po' di filati scelti con cura, morbidissimi e nei colori che preferite, un bell'assortimento di ferri, un quaderno per gli schizzi davanti, un progetto ambizioso e una scadenza non troppo ravvicinata. A questo punto cosa succede? L'ispirazione va a farsi un giro da un'altra parte, lasciando l'orso nelle peste, come al solito.

Rowan alpaca colour, i filati con cui sto lavorando.


Cosa può fare il nostro orso per ritrovare la musa? Una bella passeggiata nel verde? Nossignore. Una tisana profumata con un cucchiaino di miele? Per niente al mondo. Una sessione di yoga rilassante? Per carità, ci sta anche questo, ma non è la soluzione.

L'orso in questione si fionda a pulire il water e tutto il resto. Guanti di gomma, scopettone, spazzolone, stracci e via, alla ricerca dell'ispirazione perduta.

Altro che Luisa comincia presto...


Funziona?
Non sempre, ma se non altro il bagno brilla e i fornelli sono uno spettacolo.
Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate e conoscere i vostri metodi (per la ricerca dell'ispirazione, non per la pulizia del bagno!).

Alla prossima!

PS: Questo post è dedicato a una cara amica, che capirà.

Dove nascono adesso i lavori dell'orsa

lunedì 5 maggio 2014

Vi ricordate il mio mobile recuperato, pitonato e accessoriato da me medesima con l'aiuto dell'orso consorte? Qualcuna si chiedeva come sarebbe stato una volta riempito con tutti i gomitoli e gli accessori, ebbene: eccolo qui.


Nella parte bassa, sotto il piano di lavoro, ho stipato i quaderni (su cui prendo nota degli appunti relativi ai nuovi modelli, per poi scrivere i pattern) e le mie riviste. Avete visto bene, dal cesto in jeans riciclato e lana spunta una matassa di Elbert caciottata e pronta all'uso, nel caso arrivasse anche l'ispirazione.