Un nuovo modello e una trasferta ursina

giovedì 25 febbraio 2016

Ormai se ne saranno accorti tutti, anche i miei gatti, che ho l'abitudine di dare ai miei modelli titoli di canzoni. Non so perché, non mi considero un'appassionata di musica, anche se in passato ho suonato, per divertimento, e, fino a un certo punto della mia vita, ne ho ascoltato molta. Spesso mi capita di iniziare a pensare a un modello da disegnare e, alle prime immagini che si formano nella mia testa, può succedere che io associ una canzone. Questa, di solito, mi si fissa nelle orecchie e condiziona, più o meno pesantemente, il risultato del mio lavoro. Altre volte il titolo nasce a lavoro finito, perché un particolare mi fa pensare a un brano.

Nel caso del mio ultimo progetto, il condizionamento è stato immediato e molto forte, non riuscivo a togliermi il motivo dalla testa e vi confesso che anche adesso che il capo è pronto da diverse settimane, quelle note continuano a farmi compagnia. Sarà la forma del collo, il primo dettaglio che ho pensato, sarà la recente scomparsa dell'artista che ha portato al successo la canzone, non so, ma sono molto felice di aver pensato, disegnato e sferruzzato China Girl.

Un fermo immagine dal video (fonte Wikipedia)

Il brano è di Iggy Pop (scritto in collaborazione con David Bowie) ed è incluso nel suo album The Idiot, del 1977, ma è stato portato al grande successo da David Bowie nel 1983 (Let's Dance). C'è anche chi racconta una bella storia d'amicizia legata a questo brano. Si narra infatti che il Duca abbia inciso il brano e lo abbia estratto come singolo dal suo album per risollevare le finanze compromesse dell'amico e collega.

Non posso mostrarvelo nella sua interezza, perché, dove lo presenterò ci tengono a conservare un po' di mistero, ma Lulù e le signore di Unfilodi perdoneranno la mia vanità e la mia impazienza di mostrarvene almeno un pezzettino...


China Girl sarà un capo jolly per la vostra primavera, ma lo amerete anche il prossimo autunno, prima che il gelo ci costringa a infagottarci nelle giacche imbottite. Il filato che useremo sarà un bellissimo bulky (avete capito bene, ferri grossi, una novità assoluta per me), perciò il lavoro scorrerà piuttosto veloce e avrà colori da paura, un toccasana per la nostra ormai impellente ansia di liberarci dal grigiore di questo lungo autunno!

L'appuntamento è per sabato 5 marzo, ci siamo quasi! Presto tornerò ad aggiornarvi con altri dettagli, nel frattempo, affilo gli unghioni e mi preparo a partire per Carate Brianza, con la mia immancabile valigia ursina.

A presto

In cerca di tester

venerdì 19 febbraio 2016

Nel tentativo di rendere sempre migliore e più organizzato il mio lavoro, ho deciso di prendere esempio da alcune amiche e colleghe che lo hanno già fatto prima di me e di provare a formare un gruppo di tester, di persone interessate ai miei modelli e alla possibilità di aiutarmi a perfezionarli prima che io li pubblichi. Fino ad oggi i miei test si svolgevano su ravelry, grazie a un gruppo che però ultimamente è diventato molto difficile da seguire e decisamente troppo macchinoso, oppure grazie a persone che si offrivano spontaneamente di provare i miei modelli, adesso vorrei rendere le operazioni molto più organizzate e ordinate.

Questa foto rende l'idea del motivo della mia ricerca?

Chi sto cercando? Le candidate o candidati ideali sanno lavorare a maglia a diversi livelli, da intermedio ad avanzato, hanno un po' di tempo a disposizione e la possibilità di rispettare delle scadenze, che non saranno pressanti o troppo brevi, ma ci saranno, e sono un po' pignole o pignoli (ai pattern bisogna fare le pulci!).

Cosa succederà a chi vorrà candidarsi? Queste temerarie o temerari verranno inseriti in una mailing list che io contatterò ogni volta che avrò un nuovo modello da far testare (ovviamente se non vorrete più essere contattati, basterà comunicarmelo e io rimuoverò il vostro indirizzo dalla lista). Ogni messaggio di richiesta di test conterrà le caratteristiche del modello, il livello difficoltà e le particolarità tecniche, il tipo di filato e di attrezzatura che serviranno per realizzarlo, la scadenza del test e il numero di tester di cui avrò bisogno. Alle prime persone che mi risponderanno, fino a raggiungimento del numero massimo di tester previsti, invierò il modello da testare.

Cosa dovrà fare ogni tester? Chi riceverà il pattern dovrà leggerlo attentamente, realizzare il modello, fotografarlo (potrei chiedere, a seconda dei casi, di fare una pagina su ravelry e collegarla a quella del pattern), segnalarmi ogni tipo di errore, da quelli di battitura (succede spessissimo di sbagliare e di non riuscire a vedere un errore, anche dopo mote riletture) a quelli sintattici a quelli sostanziali per la riuscita del pattern, come errori di calcolo ecc. Un altro compito molto importante è quello di fornire un feedback sulla chiarezza delle istruzioni.

Cosa si ottiene in cambio? Sostanzialmente il modello stesso, oltre alla mia eterna gratitudine e alla menzione nella sezione ringraziamenti.

Se siete ancora con me vuol dire che forse vi ho convinti, alé! Siamo a buon punto. Per iscrivervi alla lista dei tester ursini, non dovrete fare altro che mandarmi un messaggio all'indirizzo aknittingbear[chiocciola]gmail[punto]com e io, al momento opportuno, vi avviserò della possibilità di nuovi test. Quest'anno ho un programma abbastanza nutrito...

L'orso ringrazia e saluta con deferenza ;-)


Lana e colori, la maglia Fair Isle

lunedì 15 febbraio 2016

Sabato 12 marzo, dalle 10.00 alle 18.00 (con pausa per il pranzo), presso l'associazione Fili Trame e Colori, a Genova, ci sarà un nuovo workshop ursino. Il laboratorio sarà un breve viaggio sulla piccola Fair Isle, un'isola dell'arcipelago delle Shetland, fra la Scozia e la Norvegia. Dopo una breve introduzione alla storia dello stile omonimo, sui colori e sui suoi disegni tipici, affronteremo l'argomento tecnico, la lavorazione stranded a più colori, e  avvieremo un piccolo progetto, uno scaldacollo caldissimo e divertente, con un motivo a cuori. I filati per il workshop saranno forniti in kit di diversi colori della tipica lana Shetland (Jamieson's Spindrift), adatta a queste lavorazioni, i ferri necessari (che ogni partecipante dovrà portare) sono i circolari da 3,00 mm (o 3,50 a seconda della vostra mano), con cavo da 40 cm (l'ideale), o da 80 (se preferite usare la tecnica del magic loop e la padroneggiate), oppure un gioco di ferri.

Per affrontare il corso occorre saper lavorare in tondo senza problemi, per concentrarsi a pieno sull'apprendimento della lavorazione a più colori, che richiederà tutta l'attenzione possibile.

Il filato che useremo è questa splendida lana Shetland, che non punge, fidatevi dell'orso (una volta lavata è morbida e piacevole), in una varietà di colori selezionati da noi, per darvi la possibilità di sbizzarrirvi e di far gioire gli occhi.

Il costo del laboratorio è di 45 euro e comprende il kit di filati che useremo (3 gomitoli del filato ritratto qui sotto). Per partecipare occorre prenotare la propria iscrizione contattando me (aknittingbear@gmail.com) o le Lanivendole (filitrameecolori@gmail.com), i posti sono limitati, sia per potervi seguire meglio, sia perché abbiamo a disposizione un certo numero di kit.



Il filato visto da vicino e un'anteprima del  lavoro

Le Lanivendole ed io vi aspettiamo per una giornata piacevole e interessante, all'insegna del colore e della maglia.

Corso di maglia: livello intermedio

lunedì 8 febbraio 2016

Venerdì 12 febbraio inizierà il corso di maglia di livello intermedio. Nell'arco delle 6 lezioni da due ore ciascuna, il venerdì alle 15.30, affronteremo gli argomenti principali che vanno oltre le basi: la maglia in tondo, le trecce, i grafici e i punti traforati.

Ogni partecipante dovrà portare con sé i propri ferri, mentre i gomitoli per la pratica sono forniti da Filati Katia, che ha deciso di sostenere il nostro progetto.



Il costo del corso è di 65 euro (più 15 euro per l'iscrizione all'associazione Fili Trame e Colori, per chi non è già socia). La sede dei corsi è in zona via Balbi (vico S. Cristoforo 9). Ci sono ancora un paio di posti disponibili per chi si volesse iscrivere.